Il Salento è una terra ricca di tradizioni e cultura popolare.
Le sagre salentine che accompagnano da anno in anno le tradizioni culinarie, le fiere, i mercati, i riti religiosi e quant’altro ne fanno del Salento un vero tesoro tutto da scoprire. Le tradizioni popolari salentine sono variopinte anche di mistero tra superstizioni e leggende.
Tra queste ritroviamo la pizzica del Salento, la notte della Taranta e l’arte della cartapesta.
Non potevano mancare le tradizioni gastronomiche: i rustici e i pasticciotti leccesi.
La pizzica del Salento: danza e tradizioni
Tra le tante tradizioni, una delle più importanti è “la pizzica” del Salento (antica danza popolare) cosi chiamata perché collegata al morso (al pizzico) della tarantola: nell’antichità chiunque fosse vittima del veleno di questo ragno, veniva colpito da una crisi che portava ad avere dei comportamenti bizzarri quali epilessia, deliri e trance.
La crisi da cui veniva colpito il povero mal capitato veniva curata dalla musica (tramite cui il tarantato espelleva il veleno ballando) pregando San Paolo e bevendo dell‘acqua miracolosa di un pozzo a lui dedicato.
Oggi la pizzica nonostante le sue origini antichissime è una danza che viene ballata nelle principali piazze del Salento, terra di tradizioni e cultura popolare, usualmente in coppia formata anche da persone dello stesso sesso.
Anche la “danza delle spade” trova spazio nelle tradizioni salentine in cui in occasione della festa di San Rocco si vedono protagonisti tamburelli, fisarmoniche, flauti, armoniche e danzatori duellanti.
Il combattimento è solo simulato in quanto nessuno ha delle vere e proprie armi: la danza avviene con precisi passi ripetuti a suon di tamburello, in cui vince chi riesce per primo a sfiorare l’altro con le dita della mano.
La notte della Taranta: il festival della musica popolare
La notte della Taranta, tradizione folkloristica che valorizza tantissimo la cultura salentina, è il festival della musica popolare che insieme alla pizzica rientrano nel patrimonio dell’UNESCO.
Essa si svolge nel mese di agosto iniziando il suo tour da Corigliano d’Otranto e finendo nel concertone di Melpignano.
Il nostro Salento terra di tradizioni e cultura popolare ospita per l’occasione musicisti da tutto il mondo.
L’arte della cartapesta
Anche la cartapesta è un’arte appartenente alla cultura artistica salentina. Maestri carta pestai ancora tutt’ora presenti nella citta di Lecce e nel Salento modellano, nelle loro botteghe artigianali, con carta, paglia, colla e malta statue di Santi, Madonne e altre figure affascinanti e suggestive, rendendo le loro sembianze quasi reali.
Tradizioni gastronomiche: i rustici e i pasticciotti leccesi
Se siete a Lecce non potete fare a meno di assaggiare i rustici e i pasticciotti leccesi, che fanno parte di eccellenti e succulente antiche tradizioni gastronomiche.
Il rustico leccese è un disco di pasta foglia con ripieno filante di besciamella, pomodoro e mozzarella. Gustati caldi sono morbidi, fragranti e saporiti e faranno innamorare il vostro palato fin da subito.
Il rustico leccese è una pietanza appetitosa e deliziosa che vi stupirà prima alla vista per la sua superficie dorata e poi vi rapirà al primo morso grazie al suo esterno croccante e il ripieno filante che si scioglie in bocca.
Il pasticciotto leccese è un dolce di pastafrolla friabile con all’interno la crema pasticciera. Come il rustico, anche il pasticciotto vi sorprenderà per la sua doratura esterna data dalla spennellata del tuorlo d’uovo prima di esser infornato, ma ancora più incredibile ne è il sapore.
Goloso e prelibato, questo dolce rapisce le papille gustative di chiunque lo mangi.
Tra le varianti possiamo trovare per esempio quello al cioccolato, all’amarena, al pistacchio e tante altre.
Questi due spuntini tipici salentini possono essere degustati in qualsiasi ora della giornata, lasciandovi all’immaginazione il piacere di volerne mangiare ancora un altro!