La sostenibilità ambientale, la riduzione delle emissioni nocive, e la battaglia contro l’inquinamento continuano ad essere alcuni degli argomenti più discussi da sempre. 

Le industrie negli anni hanno creato dei materiali edili tossici per l’uomo e l’ambiente. Per limitare e cercare di combattere al meglio l’inquinamento la bioedilizia ha voluto mettere l’attenzione su un’architettura ecosostenibile focalizzandosi sulla qualità della vita, risparmio energetico e sostenibilità ambientale.

La bioedilizia è un termine utilizzato per indicare un modo di progettare e costruire gli edifici utilizzando dei materiali naturali in maniera ecologica e sostenibile preservando l’ambiente grazie anche ad un notevole risparmio energetico.

Mirando sempre più a nuove scoperte di materiali edili a impatto zero capaci di diminuire l’inquinamento ambientale, dagli studi dei ricercatori dell’università di East London e lo studio di architettura Grimshaw nasce il sugarcrete: lo scarto della canna da zucchero diventa cemento ecosostenibile.

Vediamo insieme che cos’è e quali vantaggi comporta.

Cos’è sugarcrete e i suoi vantaggi: il cemento ecosostenibile ricavato dagli scarti della canna da zucchero

Sugarcrete viene ricavato dalla bagassa, cioè dai residui organici della macinazione e spremitura della canna da zucchero: quest’ultima, avendo volumi di produzione elevati produce scarto organico in abbondanza, rendendo cosi possibile la creazione del cemento totalmente ecologico in grandi quantità. La sua forma è in poliedro ad incastro e presenta tanti vantaggi.

I vantaggi del sugarcrete

Il sugarcrete oltre ad abbracciare in tutto e per tutto il principio green poiché viene prodotto grazie al riciclo degli scarti della canna da zucchero, possiede molteplici funzioni: 

· sostituisce i convenzionali materiali;

· può essere utilizzato come materiale da costruzione (un elemento portante o un mattone);

· può essere utilizzato come pannello isolante (come ad esempio per la costruzione di tetti e solai).

Non solo. Infatti possiamo trarne altri vantaggi dall’utilizzo di questo cemento ecosostenibile:

· resiste al calore e alle scosse sismiche;

· è un materiale leggero;

·  vanta di proprietà isolanti sul lato termico.

I costi di produzione non sono elevati poiché la quantità di coltivazione della canna da zucchero è alta, sostenendo anche tutti quei paesi che coltivano maggiormente questa pianta e che sono in condizioni di povertà.

Il sugarcrete e l’impatto ambientale

Il nostro ecosistema è messo sotto pressione dai diversi elementi di inquinamento, causando disagi all’uomo e alla natura: difficoltà climatiche (come ad esempio alluvioni, uragani, piogge acide) e malattie (come ad esempio affezioni alle vie respiratorie ed altre patologie) mettono in serio pericolo l’ambiente a gli esseri umani.

Grazie all’utilizzo di questo materiale ecologico chiamato sugarcrete l’impatto ambientale è anche notevole: emette un quantitativo di carbonio 20 volte inferiore rispetto ai materiali tradizionali ed inquina il 15-20% meno. Questo significa avere una grande riduzione di emissioni nocive che contribuisce alla lotta contro l’inquinamento, cambiamenti climatici, problemi alla salute dell’uomo.

Inoltre gli esperti hanno dimostrato che rispetto ai materiali utilizzati tradizionalmente nel campo dell’edilizia, sugarcrete vanta proprietà isolanti e prestazioni meccaniche maggiori. Le lastre con fibre di diversa densità della canna da zucchero, messe insieme con un metodo di costruzione a secco, fanno si che il sugarcrete possa essere un materiale fortemente resistente al calore e che riesca a reggere le scosse sismiche e sollecitazioni.

Questo cemento ecosostenibile dà un enorme conseguenza positiva sull’ambiente ma anche sulla società e l’economia.

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